umberto_aquila

Sunday, March 30, 2008

Forza Inter!

Molte finestre hanno gli scuri, altre le tapparelle. In Francia, dei sottili pannelli di metallo, che si ripiegano molte volte ai lati della finestra, servono altrettanto bene lo scopo di protegervi dalle prime luci dell'alba.
Qui in Olanda siamo sprovvisti di questi marchingegni. Quando l'olandese vede la luce del sole si limita a compiacersene e se é religioso rende grazie al Signore.

Io, stanco di svegliarmi al sorgere del sole, sono andato a comperarmi delle tende.
La mia ricerca è cominciata da un negozio super economico dove una commessa dall'aria stanca mi ha detto che avrei dovuto aspettare sei settimane per avere una tenda delle dimensioni giuste.

Cambio negozio e chiedo di nuovo. Questo è un posto un po' più chic, bisogna aspettare solo quattro settimane, e si viene intrettenuti da un commesso spumeggiante. Prima si lamenta del fatto che non parlo olandese e poi si lancia in conversazione in un inglese perfetto. Mi chiede da dove vengo e per quale squadra tifo. Il mio disinteresse per il calcio lo lascia costernato. Mi sento in dovere di rincuorarlo: faccio un accenno alle vicende calcistico-giudiziarie e gli chiedo notizie del campionato.
Mentre calcola il metraggio della stoffa mi dice che è una situazione ingarbugliata, che lui tifa Inter, mi offre delle caramelle, mi chiede cosa faccio nella vita, quanto resterò a Delft e cosa farò dopo.

Quando sto per pagare mi sprona di nuovo ad imparare l'olandese e dichiara che vorrebbe imparare l'italiano per leggere La Gazzetta dello Sport. Anche gurdare Novantesimo Minuto sarebbe stata una buona ragione, peccato che non lo facciano più.
E poi perchè Novantesimo Minuto se la trasmissione ne durava cinquantacinque?

Spero solo che non abbia fatto casino con le misure.

Le droit à l'espoir



"C'est la grande truanderie politicarde, la course aux mandats qui remplissent les poches. Il va falloir choisir entre les perpétuels, les sans-vergogne, les increvables et les affreusement inénarrables, et tu y va pourtant, et tu choisis un nom parmi leurs noms, et ton bullettin hésite au-dessus de la fente, mais tu finis par lâcher ta voix, qui crie, ta voix en tombant dans la nuit close de l'urne...
L'espoir...
Fou comme l'espoir..."

Monsieur Malaussene, D.Pennac